Siamo in estate
e noi donne ci troviamo a confrontarci con il problema CELLULITE. Più conosciuta in medicina come: pannicolo adiposo, tessuto
posto anatomicamente sotto la cute, è una riserva attiva di energia, legata
al metabolismo individuale, scientificamente definito bilancio
calorico; quando il bilancio calorico diminuisce (maggiore attività fisica o
minore introduzione di calorie con il cibo) la riserva si riduce (lipolisi);
quando il bilancio calorico aumenta (minore attività fisica od eccessiva
introduzione di calorie con il cibo) si verifica il deposito dei grassi
(liposintesi). Come tutti i tessuti anche il pannicolo adiposo ha una sua
impalcatura di sostegno (il tessuto reticolare ed il collagene) ed una
vascolarizzazione, denominata microcircolo; attraverso la vascolarizzazione il
tessuto adiposo fornice l'energia all'organismo o la accumula, sotto forma di
grasso.
Alterazioni ormonali e vascolari, spesso aggravate da
vita sedentaria, da stress, da malattie epatiche alimentazione non
corretta o bilanciata, irregolarità della funzione intestinale e ritenzione
idrica marcata, variamente combinate tra loro, sono le cause che
interferiscono negativamente sul tessuto adiposo ed in particolare sul
microcircolo. In questi casi le cellule adipose si rompono; il loro
contenuto, i trigliceridi, si spande nello spazio tra le cellule comprimendo il
microcircolo e impedendone il corretto funzionamento. La persistenza nel tempo
di queste alterazioni anatomico-metaboliche, produce lo sviluppo di ulteriori
alterazioni del tessuto adiposo (lipodistrofia); modificazioni che producono sia
un aumento di volume e consistenza del tessuto di sostegno che la riduzione del
calibro (per compressione) e dell'elasticità dei vasi sanguigni del
microcircolo.
Rimedi e attività fisica
L'attività fisica rivolta alla prevenzione e alla
cura della cellulite è per molti aspetti simile a quella proposta per i
soggetti obesi. Essa viene inserita in un contesto generale che prevede il
miglioramento delle condizioni psicofisiche del soggetto ed il rispetto di tre
principi fondamentali:
1) ESERCIZIO FISICO REGOLARE
Camminare, non correre: i ripetuti
impatti col terreno causati dall'azione di corsa, oltre ad avere effetti
negativi sulle articolazioni e sulla colonna vertebrale, causano delle
microlacerazioni alle membrane delle cellule adipose che a lungo andare
possono peggiorare la situazione. Inoltre, un'attività fisica svolta ad
intensità troppo elevata porta alla formazione di acido lattico. Questo
metabolita è alleato della cellulite, poiché la formazione di tossine
muscolari ha effetti negativi sulla circolazione e sull'ossigenazione dei
tessuti.
Mantenere la posizione seduta sul sellino per un'ora
ostacola infatti la circolazione dei glutei uno dei distretti corporei più
colpiti da cellulite; inoltre, l'elevata intensità dell'esercizio porta
all'accumulo di acido lattico con
tutte le conseguenze negative appena viste.Si raccomanda pertanto di svolgere
attività di lunga durata come il ciclismo, la camminata veloce o lo step.
I benefici di questo programma di allenamento sono molteplici: un'attività
fisica regolare (almeno 30-40 minuti al giorno) porta ad un miglioramento
generale delle capacità cardiocircolatorie e respiratorie favorendo la
circolazione periferica.
In questo modo è possibile sconfiggere la cattiva
circolazione che rappresenta il più grosso fattore di rischio per lo sviluppo
della cellulite. Per essere definita regolare l'attività fisica deve essere
svolta per almeno tre giorni alla settimana.Infine, può essere utile seguire un
programma di tonificazione generale che preveda l'utilizzo di esercizi a
carico naturale di attrezzature isotoniche o pesi liberi a
seconda dell'esperienza e delle preferenze del soggetto. Anche in questi casi è
importante non esagerare, utilizzando carichi leggeri per un numero di
ripetizioni che, sia pur elevato, non affatichi eccessivamente il muscolo.
Al termine della seduta lo stretching abbinato ad
esercizi di controllo respiratorio eseguiti con le gambe in alto, favorisce il
ritorno venoso e l'eliminazione delle tossine prodotte.
La cellulite colpisce soprattutto alcune regioni del
corpo come cosce, glutei e fianchi, ma anche braccia e dorso. E'
quindi consigliabile affiancare ad un esercizio costante
generalizzato (camminata, recline, step o simulatori di sci di
fondo) esercizi specifici che stimolino le zone in cui vi è un'adiposità
maggiormente localizzata .
Inoltre è importante svolgere al termine di ogni
seduta di allenamento qualche esercizio per stimolare la mobilità del piede. Un
difetto nell'appoggio plantare può rappresentare uno dei più grossi
fattori di rischio per lo sviluppo della cellulite. Il piede è infatti sede di
delicati sistemi vascolari (triangolo della volta e soletta venosa di Lejaris)
responsabili del ritorno venoso. Questi equilibri possono venire alterati da
posture scorrette o dal frequente utilizzo di calzature non anatomiche (tacchi
alti).
2) ALIMENTAZIONE SANA ED EQUILIBRATA
E' importante seguire una dieta
ricca di vegetali e fibre consumare almeno 3 pasti al giorno, bere
almeno un litro e mezzo di acqua, evitare
i cibi ricchi di grassi, gli alcolici e anche l'eccessivo consumo di
caffè(oltre 2-3 al giorno). Inoltre è importante cercare di eliminare
il sale dalla dieta in quanto quello presente negli alimenti è
sufficiente a coprire il fabbisogno giornaliero. Il consumo di
acqua è importantissimo perché
permette l'eliminazione ottimale delle sostanze tossiche e di rifiuto, bevete
molto e non dimenticate di portare una bottiglietta d'acqua sempre con voi,
specialmente quando vi recate in palestra. E' consigliato l'acquisto di acque
povere di sodio per favorire la diuresi.
3) ABITUDINI DI VITA CORRETTA
Molto
importante dormire per almeno 8 ore al giorno e cercare di ridurre per quanto
possibile lo stress. Fondamentale risulta l'approccio mentale con il quale si inizia
il programma alimentare e sportivo, serenità e motivazione prima di tutto, ricordiamo che tutto insieme fa
migliorare notevolmente l'aspetto della pelle.
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