Il miglior modo per bruciare i grassi assieme alla dieta, è
l’allenamento aerobico, cioè quell’attività a velocità uniforme lenta da
eseguirsi in uno stato di tranquillità respiratoria e pulsatoria per un periodo
di tempo prolungato, variabile, di norma, fra i 35 e i 40 minuti per 3-4 volte
la settimana. Questo allenamento, oltre ad essere un ottimo metodo per
stimolare l’organismo a bruciare grassi, è anche un modo per incrementare la
microcircolazione tissutale delle zone muscolari interessate, in particolare le
cosce, i glutei e i fianchi.L’allenamento aerobico può essere realizzato
pedalando in bicicletta, correndo a piedi, camminando a ritmo sostenuto, oppure
allenandosi in palestra attraverso attività a prevalente impegno
cardiovascolare per l’incremento della resistenza aerobica. La resistenza di
base è un presupposto imprescindibile per l'incremento delle capacità aerobiche
in genere. Essa permette di incrementare la performance, ritardando l'affaticamento
e consentendo una maggiore capacità di sostenere carichi di allenamento
specifici più elevati.La corsa lenta viene utilizzata per bruciare i grassi e
ridurre il peso corporeo, senza però intaccare la struttura proteica dei
muscoli.Ma come si capisce se l’intensità di allenamento è veramente quella
aerobica?Il miglior modo per conoscere se l’allenamento che stiamo effettuando
ci consentirà di rimediare contro gli inestetismi della cellulite è il
cardiofrequenzimetro. Questo strumento ci aiuta a tenere sotto controllo i
battiti cardiaci, i quali dovranno essere mantenuti all’interno di un
intervallo di frequenza cardiaca pari al 60-70% rispetto a quella massimale
(per determinare la frequenza cardiaca massimale si usa, normalmente, la
seguente formula teorica: 220-l’età). Tale intervallo di pulsazioni ci consente
di allenarci per almeno 35 – 40 minuti con soluzione di continuità, cioè senza
fermarci. Naturalmente per osservare queste indicazioni, derivanti dalla
letteratura scientifica internazionale, è necessario sostenere una visita
medica specialistica per determinare la presenza o meno di eventuali
controindicazioni e patologie, in particolare di natura cardiaca e
circolatoria.
Pedana vibrante: l’ottima azione che ha sulla circolazione è
un valido aiuto alla circolazione. Il tutto se eseguita nel modo corretto e con
strumento idoneo.
Per aiutare il
processo di smaltimento delle tossine è importante fare dei periodici bagni
basici, cioè mettere 120-150 gr di bicarbonato di sodio nell’acqua calda e
rimanere almeno 30-60’ nella vasca. In questo modo le tossine acide migreranno
dentro l’acqua resa alcalina dal bicarbonato che infatti diventerà grigiastra.
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