mercoledì 17 luglio 2013

Allenamento per curare e prevenire la cellulite

Il miglior modo per bruciare i grassi assieme alla dieta, è l’allenamento aerobico, cioè quell’attività a velocità uniforme lenta da eseguirsi in uno stato di tranquillità respiratoria e pulsatoria per un periodo di tempo prolungato, variabile, di norma, fra i 35 e i 40 minuti per 3-4 volte la settimana. Questo allenamento, oltre ad essere un ottimo metodo per stimolare l’organismo a bruciare grassi, è anche un modo per incrementare la microcircolazione tissutale delle zone muscolari interessate, in particolare le cosce, i glutei e i fianchi.L’allenamento aerobico può essere realizzato pedalando in bicicletta, correndo a piedi, camminando a ritmo sostenuto, oppure allenandosi in palestra attraverso attività a prevalente impegno cardiovascolare per l’incremento della resistenza aerobica. La resistenza di base è un presupposto imprescindibile per l'incremento delle capacità aerobiche in genere. Essa permette di incrementare la performance, ritardando l'affaticamento e consentendo una maggiore capacità di sostenere carichi di allenamento specifici più elevati.La corsa lenta viene utilizzata per bruciare i grassi e ridurre il peso corporeo, senza però intaccare la struttura proteica dei muscoli.Ma come si capisce se l’intensità di allenamento è veramente quella aerobica?Il miglior modo per conoscere se l’allenamento che stiamo effettuando ci consentirà di rimediare contro gli inestetismi della cellulite è il cardiofrequenzimetro. Questo strumento ci aiuta a tenere sotto controllo i battiti cardiaci, i quali dovranno essere mantenuti all’interno di un intervallo di frequenza cardiaca pari al 60-70% rispetto a quella massimale (per determinare la frequenza cardiaca massimale si usa, normalmente, la seguente formula teorica: 220-l’età). Tale intervallo di pulsazioni ci consente di allenarci per almeno 35 – 40 minuti con soluzione di continuità, cioè senza fermarci. Naturalmente per osservare queste indicazioni, derivanti dalla letteratura scientifica internazionale, è necessario sostenere una visita medica specialistica per determinare la presenza o meno di eventuali controindicazioni e patologie, in particolare di natura cardiaca e circolatoria.
Pedana vibrante: l’ottima azione che ha sulla circolazione è un valido aiuto alla circolazione. Il tutto se eseguita nel modo corretto e con strumento idoneo.
 Per aiutare il processo di smaltimento delle tossine è importante fare dei periodici bagni basici, cioè mettere 120-150 gr di bicarbonato di sodio nell’acqua calda e rimanere almeno 30-60’ nella vasca. In questo modo le tossine acide migreranno dentro l’acqua resa alcalina dal bicarbonato che infatti diventerà grigiastra.






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