mercoledì 10 luglio 2013

Movimento...Il primo passo per stare bene!!!!

L’O.M.S.-Organizzazione Mondiale della Sanità, il Ministero della salute, il CONI, importanti ricercatori scientifici e la stampa specializzata sostengono ormai da tempo l’importanza dell’attività sportiva nel miglioramento dello stato di salute psico-fisico della popolazione.
I soggetti che mantengono in sostanza uno stile di vita attivo hanno, infatti, una minore probabilità di ammalarsi di malattie cardiovascolari, metaboliche (diabete, obesità, ipercolesterolemia, malattie neurodegenerative) ed osteoarticolari.
L’esercizio fisico rappresenta, cioè, un vero e proprio “farmaco” estremamente efficace, non solo nella prevenzione, ma anche nella cura di numerose patologie di cui sopra.
Le indicazioni provenienti dall’ultima indagine CONI - ISTAT riguardo l’attività sportiva hanno purtroppo rivelato che ben 23 milioni di cittadini, pari al 40 % della popolazione italiana, non praticano alcuna attività sportiva. Di questi 4 milioni sono obesi; tra i bambini 1 su 5 è obeso. Questa  patologia, già da sola,  ha un costo per lo Stato di 23 milioni di euro. L’obesità è infatti associata a rischi più elevati di malattie croniche e quindi correlabile a costi sanitari addizionali. Si può pertanto ragionevolmente concludere che l’obesità nei prossimi decenni sarà la causa principale dell’incremento dei costi sanitari.

Ebbene, alla luce di queste dominanti inconfutabili verità, oggi di dominio pubblico, grazie all’ampia letteratura scientifica ed alla massiccia azione dei più importanti mezzi di comunicazione (carta stampata, televisione) le Istituzioni, al di là della costituzione di sterili commissioni e delle immancabili buone intenzioni, non sono riuscite fino ad oggi ad avviare nessuna iniziativa volta a favorire in qualche misura la pratica delle attività salutistiche nella popolazione.

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